La Food and Drug Administration (FDA), l’organismo di vigilanza sui prodotti di carattere medico e alimentare che vengono commercializzati negli Stati Uniti, ha dato il via libera a Truvada, che risulta così essere il primo farmaco approvato per la prevenzione dell’infezione da HIV-1 in adulti non infetti (cosiddetta “profilassi pre-esposizione”). A base di emtricitabina e tenofovir disoproxil fumarato il medicinale, in combinazione con pratiche sessuali più sicure, dovrebbe ridurre il rischio di contrazione dell’HIV-1 per via sessuale.
Il farmaco e i dubbi – Il farmaco, prodotto dalla californiana Gilead Sciences, viene già attualmente impiegato insieme ai farmaci anti-retrovirali per il trattamento delle persone sieropositive. Qualche dubbio è stato però sollevato da operatori sanitari e gruppi di pazienti, secondo i quali il timore è che il via libera al farmaco possa suscitare un falso senso di sicurezza nella popolazione, inducendo a trascurare misure importanti per la prevenzione dell’infezione.
Lotta all’Aids – “Questa approvazione costituisce un’importante pietra miliare nella nostra lotta contro l’Aids che si protrae ormai da trent’anni – spiega Robert Grant, medico specializzato in sanità pubblica dell’Università della California di San Francisco – . La profilassi pre-esposizione usata insieme ai test dell’HIV di routine ci offre un’opportunità eccezionale per ridurre il tasso di nuovi casi di infezione da HIV in questo Paese e nel resto del mondo”.