Risonanza Magnetica

E’ una metodica di indagine diagnostica che non utilizza le radiazione (raggi X), bensì :

onde radio e un campo magnetico, non è dannoso per il paziente.

Perché è utile

La risonanza magnetica può creare immagini bi- o tri-dimensionali.

Le immagini della Risonanza Magnetica sono estremamente precise, spesso il personale medico ottiene molte più informazioni dalla Risonanza Magnetica, di quelle che potrebbe ottenere guardando direttamente il tessuto o l’organo da esaminare, in questa maniera essa può indirizzare ad una diagnosi precoce ed ad un rapido trattamento della malattia.

Conosciamo meglio la Risonanza magnetica

Il corpo umano è composto di minuscole particelle chiamate “atomi”. In condizioni normali, i protoni contenuti in questi atomi, ruotano in modo del tutto casuale.

  1. Il magnete crea un forte e stabile campo magnetico. Questo determina l’allineamento di tutti i protoni nello stesso verso, e la rotazione di tutti nello stesso senso, come un esercito di minuscole trottole.
  2. Un segnale di frequenza radio (fr), viene inviato all’interno del campo magnetico. Il segnale di radiofrequenza determina il disallineamento dei protoni, esattamente come quello che succederebbe ad una trottola ruotante quando qualcuno la urta. Quando il segnale cessa, i protoni ritornano alla loro posizione allineata e rilasciano energia.
  3. Una spirale di ricezione misura l’energia rilasciata dai protoni che sono stati disturbati. Viene anche misurato il tempo che i protoni impiegano a ritornare nella loro posizione allineata. Queste misurazioni forniscono le informazioni riguardo al tipo di tessuto al quale appartengono i protoni, e le sue condizioni.
  4. Un computer usa questa informazione per costruire un’ immagine su uno schermo. L’immagine dello schermo può essere registrata o stampata.

La risonanza magnetica “vede” attraverso l’osso, e chiaramente riesce ad evidenziare i tessuti molli.
La Risonanza Magnetica è particolarmente valida per lo studio :

dei disturbi al cervello e al sistema nervoso, quali:

  • Ictus ischemico o emorragico
  • Tumori
  • Sclerosi multipla
  • Alterazioni spinali
  • Idrocefalo (presenza di un eccesso di liquido nel cranio)

dei Tumori
di molti organi e tessuti.

delle patologie muscolo-scheletrici
che interessano i tendini, i legamenti, le cartilagini, il midollo osseo, etc.

N.B. La RM può anche essere inoltre utilizzata per diagnosticare altre patologie e per monitorare il successo e l’andamento del trattamento di una malattia.

Preparazione all’esame

L’esame di RM non è doloroso e non utilizza raggi X.

E’ UTILE PARLARE anche col vostro medico curante, e in particolare dovreste discutere:

  • i potenziali rischi
    L’uso del campo magnetico non si pensa che possa essere dannoso, tuttavia gli effetti collaterali a breve e a lungo termine sono poco noti.
    Il mezzo di contrasto che si usa nell’RM può causare reazioni allergiche. In ogni modo le reazioni di questo tipo sono rare, e non vanno oltre un semplice mal di testa. Comunicate al vostro medico curante se avete qualche allergia a mezzi di contrasto.
    Talvolta vi potrete sentire a disagio all’interno dell’apparecchiatura, pertanto, se siete una persona particolarmente ansiosa, è opportuno considerare l’assunzione di un sedativo. (Informatevi riguardo ai rischi della sedazione).
  • dei benefici
    Diagnosi precoce con immagini dettagliate significano grande precisione nell’indagare le malattie  significa rapido trattamento.
    Un trattamento precoce spesso significa grande probabilità di guarigione e riduzione dei costi delle terapie

In sede d’esame

  • Presentare la storia clinica e le documentazioni sanitarie inerenti il vostro caso clinico e precedentemente raccolta
  • Sarete informati sulle procedure e i tempi dell’esame, inoltre dovrete leggere e firmare un modulo di consenso informato
  • In relazione all’esposizione all’intenso campo magnetico, dovrete togliervi tutti gli oggetti metallici prima di effettuare l’esame, quali: gioielli, orologio, telefonino, occhiali, abiti con zip metalliche, protesi dentarie, carte di credito. (E’ opportuno chiedere al personale per quanto riguarda i cosmetici).
  • Vi potrà essere chiesto di indossare un camice per pazienti
    ed eventualmente essere sottoposti ad una verifica con metal detector
  • E’ consigliato ed opportuno recarsi in bagno prima dell’esame in modo da non averne bisogno durante l’esame

Come si esegue

Se può essere tranquillizzante per voi potrete chiedere a qualcuno di accompagnarvi e magari di stare con voi prima e dopo l’esame. In casi particolari ad esempo nel caso di piccoli pazienti, un genitore potrà stare col proprio figlio anche durante l’esame.

Generalmente, dovrete stare in posizione supina ed immobili, pertanto il personale tecnico vi aiuterà a posizionarvi correttamente sul tavolo d’esame.Un dispositivo ad anello viene posta sulla parte del corpo da esaminare.
Se fosse necessario il mezzo di contrasto, vi verrà praticata un’iniezione. Il mezzo di contrasto migliora la qualità di certe immagini. Fate subito presente al tecnico se non vi sentite bene o qualsiasi sensazione di disagio.

Quando l’esame inizia, il tavolo d’esame scivolerà all’interno dell’enorme magnete, che assomiglia ad un tunnel, aperto alle due estremità.
Se vi sentirete ansiosi, potrete avvertire prontamente il tecnico attraverso un interfono o mediante un segnale di allarme.

– Durante l’esame, è importante essere rilassati e stare fermi di modo che l’immagine non venga alterata.
Probabilmente sentirete alcuni colpi o rumori.

Completato l’esame il paziente non deve eseguire prescrizioni particolari e può immediatamente riprendere la sua normale attività e regolare alimentazione.

Controindicazioni all’esame

L’esame è controindicato nei primi 3 mesi di gravidanza, mentre deve essere opportunamente valutata la sua utilità nei mesi successivi. La fase di allattamento non rappresenta una controindicazione all’esecuzione dell’esame di risonanza magnetica.

L’esame non potrà essere eseguito ai portatori di Pace-maker o di altri dispositivi medici (catateri, clips, valvole cardiache, spirale intrauterina etc.) dotati di parti elettroniche e/o semplicemente metalliche, specie se di vecchie generazione ( ad esempio impiantate più di 10 anni fà) .

In casi particolari potrà essere richiesta l’esibizione di idonea documentazione atta ad indicare l’ esatta tipologia di impianto o meglio ancora confermare che si tratti di dispositivi amagnetici ( o non ferromagnetici) che il paziente a sua cura dovrà richiedere presso il medico o l’ospedale dove è stato eseguito l’impianto stesso.

Nell’esame non potrà essere eseguito anche nel caso di presenza certa o presunta di corpi estranei metallici nel corpo ( schegge, pallini da caccia, aghi, piercing non rimovibili) o di pregresse manifestazioni allergiche al gadolinio; pertanto per la vostra sicurezza e salvaguardia è assolutamente necessario far presente una o più condizioni di quelle sopradescritte. Parlate sempre tranquillamente con il personale sanitario addetto, prima dell’esame, al fine di chiarirvi ogni minimo dubbio ed eventualmente trovare la giusta alternativa all’esame di RM, specie se da eseguire su apparecchiature ad alto campo e/o con utilizzo di mdc.

Oramai è accertato, non costituiscono controindicazione alcuna, l’esecuzione dell’esame nei pazienti portatori di protesi ortopediche (anca, ginocchio etc.) e/o di impianti metallici alla colonna vertebrale o in altra sede. Bisognerà tuttavia tener conto di eventuali artefatti d’immagine che in parte possono limitare la valutazione dello specialista radiologo.

Inoltre, non costituiscono controindicazione all’esame l’impianto di protesi mammarie o l’essere stato sottoposto a sternotomia mediana con presenza di punti metallici allo sterno, così come l’essere stati sottoposti ad interventi di angioplastica con applicazione di stent, purche in data non antecedente ad almeno 6 mesi.

Infine è assolutamente necessario far presente eventuali condizioni di allergie e/o manifestazioni allergiche, anche pregresse, sospette o presunte nel caso dobbiate eseguire l’esame con mezzo di contrasto.

Per ulteriori informazioni, un nostro medico specialista, previo appuntamento, sarà lieto di fornirLe ulteriori e più dettagliate informazioni.